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Sabato 20 | 19 | 34 | W | 7 km/h |
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NOTIZIE
Le buone
PAPA BENEDETTO XVI A SAN GIOVANNI ROTONDO: -2 GIORNI.
DATI E CURIOSITA’.
Mancano due giorni all’arrivo del Papa. A San Giovanni Rotondo è tutto pronto. Sono comparse per le strade, ammucchiate in punti strategici, le transenne che dovranno arginare la folla. Il Sindaco ha deciso che domenica 21, i mezzi pubblici trasporteranno gratuitamente i fedeli, proprio per evitare la circolazione d’auto private in zona. D’altronde i numeri affermano che saranno circa 30mila le persone presenti lungo il percorso che il Papa percorrerà sulla papamobile per raggiungere
Gegè Telesforo, famoso strumentista di Jazz, è il Testimonial per
L’AVIS di Foggia, grazie alla missione di grande umanità che svolge, anche quest’anno ha un testimonial di grande notorietà, per la prossima campagna di sensibilizzazione della gente, affinché doni il sangue. Ed anche questa volta il personaggio è originario di Foggia, secondo l’impostazione di marketing voluta dalla direzione dell’associazione. E’ il presidente dell’AVIS, Maurizio d’Andrea, che presenta Gegè Telesforo, appunto, il testimonial della comunicazione ed il manifesto ideato, sul quale compare il messaggio-invito rivolto al pubblico e ai cittadini locali: “DO-NA-RE”. Un messaggio che per la sua sillabazione, è facile legare alla voce e al volto affascinante di Gegè jazzman. Per cui esso assume un timbro musicale, un’assonanza molto piacevole, che certo farà presa sulla memoria ed anche sulla generosità del pubblico foggiano. Di Gegè diciamo poco. Chi non lo conosce? Musicista, anzi strumentista di successo, uomo noto della televisione (chi non lo ricorda al fianco dell’altro celebre foggiano, Renzo Arbore, come presenza di successo nei suoi più riusciti spettacoli), persona brillante da cui traspare con spontaneità una grande simpatia e, soprattutto, una totale umanità. Insomma, Maurizio d’Andrea, anche questa volta ha fatto centro. D’altronde, non è un caso che, durante la sua presidenza, l’AVIS registra un progressivo incremento delle donazioni di sangue, conferma d’essere la maggiore associazione di volontariato presente nella nostra Provincia. Terminiamo con i particolari della campagna pubblicitaria che, a parte i manifesti murali, s’avvale di due spot che andranno nel circuito delle televisioni locali. “DO-NA-RE” il sangue è un atto d’amore e di fratellanza che (è sufficiente provare) migliora il nostro essere e consente di salvare la vita delle persone che ne hanno necessità. gma
DALL’UNIONE EUROPEA I FONDI PER SVILUPPARE IL TURISMO NEL “POLO GARGANO”.
I fondi da gestire ammontano a 515.575.907 euro e sono destinati a quattro regioni del Mezzogiorno -Calabria, Campania, Puglia e Sicilia- che, insieme, hanno elaborato il “Programma Operativo Interregionale Attrattori culturali, naturali e turismo”. Si tratta di un piano di sviluppo per il turismo, il cui obiettivo è quello di investire fondi europei in precise zone d’eccellenza, individuate in base alle singolarità naturali, culturali, turistiche, che esse possiedono, per svilupparvi i Poli e le Reti del turismo internazionale. Per
Le giuste
IL QUESTORE DI FOGGIA ELENCA I BENI CONFISCATI AI CRIMINALI DEL LUOGO. ESSI SARANNO DESTINATI AD USO SOCIALE.
Ieri, in occasione di una conferenza stampa, il questore di Foggia Bruno d’Agostino, ha elencato i beni immobili, confiscati a personaggi della criminalità locale, i cui nomi erano esposti dettagliatamente. Le confische, effettuate dalla Polizia in collaborazione con
Le cattive
A CERIGNOLA CHIUSO UN CONSERVIFICIO PER RISCHIO DI BOTULISMO.
Un caso di botulismo, verificatosi in provincia di Treviso, fa scattare le indagini del caso, per accertare la causa del male. I carabinieri del Nucleo Antisofisticazione individuano in un’azienda di Cerignola il fornitore delle conserve vegetali che il malato aveva mangiato, prima di sentirsi male. Su segnalazione, i Nas e gli ispettori dell’Asl di Foggia, hanno ispezionato i locali della ditta, una piccola impresa familiare, a Cerignola, dove riscontravano la mancanza dei requisiti igienico sanitari imposti per legge. Per ciò è stata ordinata la chiusura dell’attività. Contemporaneamente sono stati sequestrate le confezioni di conserve vegetali esistenti in deposito, sulle quali si faranno le dovute analisi. Dai registri di vendita sono stati ricavati i nomi dei rivenditori ai quali l’azienda ha ceduto il prodotto in questione, perciò è scattato anche il ritiro dal mercato di tutta la produzione di conserve cedute. gma
ANCORA IL POLIGRAFICO… SEQUESTRATA AMPIA AREA INTERNA PER
Il Tribunale di Foggia ha disposto il sequestro preventivo di un’area, il cosiddetto “Parco paglia”, che si trova alle spalle dello stabilimento del Poligrafico, oramai abbandonata dal 1990, quando si decise di non produrre più la carta dalla paglia, perché era antieconomico. La richiesta di sequestro muove dal pericolo che in detto spazio sono depositati metalli ferrosi inquinanti e amianto. Due dirigenti del Poligrafico sono indagati, in quanto responsabili di non avere, all’epoca, impedito il deposito dei materiali inquinanti. Secondo i legali dell’ente, il provvedimento muoverebbe, a distanza d’anni, dalla denuncia effettuata nel 2001 da alcuni operai poligrafici, i quali reclamarono una richiesta d’indennità per esposizione all’amianto. Richiesta peraltro poi riconosciuta in via giudiziaria. L’ente poligrafico, dopo il provvedimento di sequestro disposto dal Tribunale in questi giorni, si difende sostenendo che l’area in questione fu poi bonificata più volte, su iniziativa dell’ente stesso, perciò oggi non esiste alcun motivo di pericolo per gli operai. Che dire. Alla notizia della chiusura dell’attività, del Poligrafico, diffusasi qualche giorno fa, oggi segue questa. A parte l’amianto, non è aria buona quella che si ‘respira’ dalle parti del Poligrafico di Foggia. gma
INCENDIO A MANFREDONIA. DISTRUTTI DUE DEPOSITI.
Quando è scoppiato il violento incendio, in un deposito di frutta sito alla periferia di Manfredonia, dentro non vi erano operai. E’ stato subito evidente, tuttavia, che le violente fiamme potevano propagarsi ai depositi ed alle aziende circostanti. I pompieri del distaccamento di Manfredonia sono subito intervenuti e, constatata la violenza dell’incendio, hanno ritenuto opportuno fare giungere rinforzi da Foggia. Constatata l’assenza di tossicità proveniente dalle dense volute di fumo che annerivano l’aria, si è proceduto allo spegnimento dell’incendio. Le cui cause risultano ancora ignote. Le perizie tecniche d’indagine, saranno effettuate quanto prima e certo consentiranno di chiarire le cause del rogo. Non è scartata al momento la pista dell’incendio doloso. gma