martedì 28 giugno 2011

SINDACO MONGELLI … E’ UNO SCHIFO.


Via Luigi Zuppetta – Foggia, 27 giugno 2011, ore 13.00. A pochi passi da corso Roma, dal Palazzo degli Studi. I cassoni di raccolta dell’immondizia che ieri erano stracolmi, sono stati svuotati. Solo che è da voltastomaco avvicinarvisi per deporvi i sacchetti della spazzatura o passarvi a fianco. Tutt’intorno agli stessi, sull’asfalto infuocato dal sole d’estate, a cuocere come su una griglia, c’è ancora tanto pattume che dal marciapiede arriva fino al centro della strada. L’asfalto ha cambiato colore ed aspetto. Tanta roba s’è cotta e fusa con esso, formandovi sopra una crosta e dei bubboni orrendi, dai quali proviene una puzza nauseante. La gente che deve deporre nei cassonetti l’immondizia, viene bloccata a metri da essi, là dove comincia, a terra, quella crosta effervescente e maleodorante. E che è portata a fare? Lancia dalla distanza la busta col proprio pattume che, spesso, finisce a terra, a rinfocolare quel merdume. Non condivido quel fare e per reazione mi spingo sino ai cassonetti, dove vi scaravento con rabbia la mia busta d’immondizia. Poi scappo. Mi sono adoperato, in quegli attimi, di trattenere il respiro e mentre cerco d’allontanarmi da quella cloaca penso d’uscirne indenne. Ma, quando riprendo a respirare sento nelle narici tutto quel fetore, che m’assale la mente, che mi scende nello stomaco. Mai provato uno schifo così ributtante. Da vomito.
Questa volta, volutamente, non ci sono foto a documentare questo schifo. Esse non potrebbero appiccicarvi addosso le sensazioni del fetore subìto.
Sindaco Mongelli … è uno schifo.
Uno schifo anche le dichiarazioni passate a mezzo stampa alla cittadinanza dall’assessorato competente. I mezzi per la raccolta vanno in pezzi. Si riducono da cinque a quattro a tre… Ma stanno per giungere i pezzi di ricambio che li riporteranno a quattro, forse a cinque unità. Pochi mezzi per pulire l’intera città.
Noi insistiamo sul fatto che servono più le braccia per pulire le strade. Quanti operatori ecologici ha in organico l’Amica, compresi quelli delle cooperative contrattualizzate? Anzi, quanti sono gli effettivi che spazzano giornalmente le vie cittadine?
Torniamo al fatto: Via Luigi Zuppetta – Foggia, 27 giugno 2011, ore 13.00. I cassonetti furono svuotati. Evidentemente con l’intervento di qualche mezzo motorizzato. Non fu invece ramazzata la spazzatura a terra. Perché?
Ad osservare quotidianamente il modo in cui vengono ‘spazzate’ Via Luigi Zuppetta, Via Domenico Cirillo: cioè una veloce, superficiale passata al centro strada, c’è da dire di disservizio, di stipendi sporchi e malguadagnati. Oppure bisognerebbe riaprire il discorso circa l’approssimazione che condiziona in negativo ogni aspetto del fare in questa nostra città. Per cui tutto significa un bel niente, oppure l’inverso.
Se azzerassimo tutto e tutti ricominciassimo a dare ad ogni fatto, per l’esatto suo contenuto, il suo nome esatto? Che ne pensa signor sindaco Mongelli? Potrebbe cominciare lei a dire le vicende di questa città usando il loro nome veritiero, autentico, oggettivo.