sabato 3 ottobre 2009

SINDACO MONGELLI... La Resa dei Conti - 3 ott 2009

Foggia T min T max Vento Prob. Precipitazione [%]
Sabato 3 poco nuvoloso 17 22 NNW 21 km/h

10%
Domenica 4 sereno 12 23 W 8 km/h

5%


LA RESA DEI CONTI

Dall’Italia
Il periodo del paese Italia è quello che è. La crisi economica provocata da una finanza spregiudicata sacrifica le imprese, mette a rischio la produzione, fa disoccupazione, impoverisce le famiglie. La Politica, in tutto questo bailamme, macchè schiava dell’ideologia, invece alienata, al potere economico, non riesce a battere cassa e, in stato d’astinenza da soldi com’è, perde la ragione di governare. Questo malanimo, fatto d’invidia e di rancore, lo vediamo nell’opposizione, il Centro-Sinistra, che sa bene di essere ai minimi termini. Nel confronto con il Centro-Destra, che rappresenta il potentato finanziario ed economico del Paese è alla resa dei conti. Il Centro-Destra sa che questo è il momento decisivo per liberarsi definitivamente dei comunisti. Che la battaglia è cruenta e non risparmia nessuno, lo notiamo specie nella regione Emilia-Romagna, roccaforte della sinistra. Qui non c’è comune governato dalla sinistra che becca più un soldo dal Governo. Non si vede, ma in questa regione dove le imprese e le aziende ‘aprivano’ senza fare ricorso a privilegi finanziari governativi, oggi tante chiudono. Perché c’è crisi? No, in via diretta, chiudono perché quel governo regionale è sotto l’attacco finale della Destra che governa la nazione. Forse è questa la missione di Bossi e del suo partito.
Alla nostra Foggia
Nel nostro territorio la politica è stata sempre uno scimmiottare quella nazionale. Con la conseguenza di un suo perenne vassallaggio, in dipendenza dalla Re-gione. Alle cariche comunali e provinciali è arrivata gente illusa dal potere e dall’affare. “ S’ so magn’t tutt’ cos’ “. Ecco i foggiani che hanno sempre pensato e detto dei politici da loro eletti. Oggi, in uno scenario politico nazionale, che molti nascondono, altri non comprendono, vale a dire la resa dei conti della Sinistra, Foggia si trova con un’amministrazione comunale di Sinistra. La quale, purtroppo, ha appena ereditato dalla precedente gestione, anch’essa di sinistra, una situazione economica disastrata. 30milioni di passivo? Più i debiti fuori bilancio. Più una cassa, comunale, vuota. Insomma, un dissesto grave, che inciderà pesantemente sull’economia cittadina. Solo l’intervento del Governo centrale, con una massiccia trasfusione d’euro, può risparmiare ai cittadini foggiani un futuro avvilente. Evidentemente ci sarà un prezzo da pagare, per fare arrivare quel denaro a Foggia. Siamo convinti che i foggiani sono ben disponibili a versarlo. Che vada via la Sinistra. Ecco la contropartita necessaria. Per altro, è la meno dolorosa per i cittadini. A meno che non prevalga una considerazione, in quel di Roma: di rispetto verso la democrazia elettiva di questa Città e dei suoi cittadini.
L’attuale Sindaco Mongelli, pure se portato in carica dalla Sinistra, s’è sempre dichiarato interprete dell’interesse generale di Foggia, dominante rispetto alla propria investitura partitica. Perciò egli ha più volte precisato che il suo governo cittadino sarebbe stato di ‘discontinuità’ con la precedente amministrazione. Insomma, se Mongelli, che è innanzi tutto un imprenditore e manager, fa chiarezza sul dissesto della precedente amministrazione Ciliberti; se ottiene l’approvazione del bilancio consuntivo e su questo pianifica un piano di risanamento credibile; bene, crediamo che egli avrà la fiducia sia pure vigilata del Governo Centrale ed il denaro sufficiente per evitare all’economia della nostra Città un fallimento generale. Anche se…, Sindaco Mongelli, dovevi pensarci, quando in campagna elettorale celebravi il tuo programma per Foggia Capitale in 100 giorni: ” Entra nella Capitale “. Certamente il tuo battage elettorale è stato frutto di qualche pensante sinistroide, che pure non sapeva e non si chiedeva se la tua candidatura a Sindaco, dopo i fatti Cilibertiani, rientrava in un piano di malefica ideologia. Neppure tu te lo sei chiesto. Eppure, non potevi non sapere i disastri apparecchiati da quella ‘compagnia’ comunale. Come imprenditore non potevi ignorare che la città s’amministrava secondo un piano economico-finanziario e disponendo di un’adeguata provvista di cassa. Alla luce della situazione fallimentare odierna, potresti proclamare il dissesto del Comune, provocato dall’amministrazione precedente. Dissesto che rovinerebbe sull’economia cittadina. Alcuni affermano che esso sarebbe una bomba sociale. Sempre che qualcuno in questa città, che forse s’è sempre ritenuta ‘capitale’, intoccabile e non criticabile, si accorga del ‘botto’ della bomba esplosa.
In ogni modo… ora che ci sei Sindaco, ci fai…
Così come ti chiedono alcuni cittadini, non sappiamo se ‘compagni’, peggio se Franceschiniani e Bersaniani: “Al vero inizio dell’azione dell’amministrazione Mongelli è necessario il riequilibrio del bilancio di previsione 2009. La scelta di dichiarare il dissesto sarebbe irresponsabile… Il Consiglio, maggioranza ed opposizione, ha il dovere di supportare il Sindaco mettendo al centro della propria azione amministrativa la trasparenza, il buon governo e l’interesse collettivo. Il Sindaco parli direttamente ai cittadini ed apra una vertenza Foggia con il Governo Centrale… Forza Sindaco. Possiamo farcela!” Pazzesco che qualcuno ritenga d’aprire una vertenza col Governo di Berlusconi e Bossi e Fini. Ancora più folle è pensare che si possa vincerla. Ma signorotti, regione dopo regione, qui c’è già una guerra in atto tra la sinistra -all'opposizione- e la destra -al governo-, attizzata molto spregiudicatamente da PD e IDV. Altro che vertenza. Che scompaiano invece dei politici foggiani. Ciò non è irrimediabile, anzi… , purché Foggia si salvi dal dissesto. Non pensiamo che la strada ottimale per uscire da questa situazione fallimentare, sia poi quella di (s)vendere proprietà e terreni di proprietà della cittadinanza. Non oggi. Se poi quei denari dovessero servire per pagare le procedure di fallimento. Allora?
Serve la discontinuità dichiarata di questo Sindaco.
Mongelli ha capacità e inclinazioni e diplomazia, per liberarsi da questa politica locale, costipata dai molti mascalzoni e avventurieri che ancora vi circolano e parlano. Deve rivolgersi al popolo foggiano e concordare con esso il piano dei sacrifici necessari per uscire da questa triste vicenda. Con la garanzia del popolo foggiano e con la credibilità che egli, istituzionalmente e personalmente, ha (lasci stare amici e/o postulatori), si presenti al Governo Centrale e concordi (oppure patteggi) la salvezza di questa nostra Città.

Ecco il Sindaco di cui ha oggi necessità Foggia. Ecco la tua discontinuità, o Mongelli. Allora. Se…

SINDACO MONGELLI DOVEVI PENSARCI


FOGGIA CAPITALE IN 100 GIORNI
CONSIGLIO COMUNALE DEL 20 LUGLIO 2009
1. Approvazione del programma di rigenerazione urbana dei Quartieri Settecenteschi, dell’area della Stazione, delle aree industriali dismesse.
2. Piano straordinario per la manutenzione delle strade da attuare entro il 31.12.2009.
3. Attivazione del Laboratorio per il Piano Urbanistico Generale.
CONSIGLIO COMUNALE DEL 7 SETTEMBRE 2009
4. Approvazione regolamento per la completa digitalizzazione di tutti i documenti, formati all’interno e all’esterno dell’Amministrazione e dagli organi istituzionali (Risparmio di carta – Trasparenza/pubblicazione on line).
5. Sottoscrizione dell’Accordo quadro di partenariato Comune di Foggia-Arcidiocesi di Foggia-Bovino-Terzo Settore per l’attivazione di interventi integrati di assistenza e accoglienza in favore dei poveri e dei migranti.
6. Approvazione del Piano per le aree di insediamento produttivo.
7. Istituzione della Commissione per la costituzione dei Municipi e l’attuazione del decentramento operativo.
CONSIGLIO COMUNALE DEL 21 SETTEMBRE 2009
8. Attivazione delle Porte Sociali: punti unici di accesso ai servizi socio-sanitari territoriali
9. Organizzazione di servizi di pubblica sicurezza e di trasporto per le residenze rurali del territorio comunale.
10. Copertura WI-FI dell’ambito urbano ed extraurbano del territorio comunale.


PENSACI ORA




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