lunedì 20 settembre 2010

IL COMITATO CITTADINO DEI FOGGIANI PER IL CONTROLLO DELLA POLITICA LOCALE.

E' diritto-dovere di noi cittadini foggiani esercitare in maniera continua il controllo democratico sulla politica.

Noi di “Foggia Buongiorno” siamo convinti che nella nostra Città sia ora di costituire dei comitati cittadini per il controllo dell’attività politica locale, per verificare il fare dei politici da noi eletti, dai quali dipendono la qualità della vita urbana e lo sviluppo della comunità foggiana. Cominciamo con l’approfondimento del tema. Tuttavia, per non incorrere in un difetto caratteriale della nostra comunità, quello di fare troppe parole ‘vuote’, insieme all’indagine circa la condivisione dell’iniziativa ‘Comitato’, noi avviamo già una sua base costitutiva, ovviamente perfezionabile nel rispetto dello spirito democratico sul quale il comitato si fonda. Assegniamo subito il nome al costituendo Comitato, ne abbozziamo lo statuto e l’atto costitutivo, nei quali elenchiamo gli scopi da perseguire.

Il nome che intendiamo dare al costituendo Comitato è “FARSI CITTADINI”, dove il verbo sottende quello di “Formarsi”: il formarsi come cittadini. Il nome si estende in un sottotitolo esplicativo dell’attività che il Comitato vuole svolgere, perché propria dell’obiettivo statutario: “Comitato Cittadino per il Controllo della Politica Locale”.

Due le ragioni che spingono alla costituzione del Comitato: - la pericolosa, fallimentare, debitoria di cassa del Comune di Foggia; - la pericolosa responsabilità della politica amministrativa comunale che, nel corso dell’ultimo decennio, con fare inaccessibile e spadroneggiante sul mandato ricevuto dalla cittadinanza foggiana, ha provocato la situazione di dissesto finanziario (di fatto esistente anche se non formalizzata), che causerà grandi rinunce ai foggiani, non solo economiche ma, anche, di crescita civile.

Tali ragioni, stanno causando una situazione di conflitto nella società di Foggia, giacché la Politica locale continua a farla da padrone con i cittadini, di fatto assoggettati a un’idea deformata e abusata della democrazia. Il Comitato sorge in seguito alla considerazione che esiste una preoccupante tendenza a considerare il voto, richiesto ai cittadini in tempo d’elezioni, una delega in bianco alla classe politica, con ciò riducendo l’esercizio della democrazia alla sola espressione del voto.

E’ quindi preciso diritto-dovere dei cittadini foggiani costituirsi in comitato per pretendere d’esercitare il controllo democratico sulla politica territoriale, in maniera continua. Il comitato si propone d’aumentare il numero di cittadini consapevoli e informati. Favorirà la loro partecipazione attiva alla vita pubblica; la consapevolezza che essere cittadini comporta formarsi e informarsi, sulla realizzazione dello sviluppo individuale e sociale, su che sia la cittadinanza attiva e la coesione sociale, i cui spazi d’azione sono dettati proprio dalle aspirazioni sociali e civiche che animano la nostra cittadinanza.

Ecco la bozza dello Statuto del Comitato cittadino. Essa e l’Atto Costitutivo, formalizzati come d’uso, verranno dati a tutti i cittadini che vogliono iscriversi.

Statuto del Comitato ”FARSI CITTADINI” - Comitato Cittadino di Foggia per il Controllo della Politica Locale :

Art. 1 – Costituzione

E’ costituito dal 2010 in Foggia il Comitato “FARSI CITTADINI” – Comitato Cittadino di Foggia per il Controllo della Politica Locale.

Il Comitato, costituito in base al diritto alla libera associazione dei cittadini garantito dalla Costituzione *, è un gruppo civico indipendente, su base volontaria e senza scopo di lucro.

La sede è fissata in …….

Art. 2 – Origini

Il Comitato è sorto in seguito all’osservazione che qui a Foggia, esiste una preoccupante tendenza a considerare il voto, richiesto ai cittadini in tempo d’elezioni, una delega in bianco alla classe politica, con ciò riducendo l’esercizio della democrazia alla sola espressione del voto.

E’ comunque preciso diritto-dovere dei cittadini foggiani esercitare il controllo democratico sulla politica territoriale in maniera continua.

Art. 3 – Finalità e obiettivi

Il Comitato intende operare per ampliare l’esercizio della democrazia e della partecipazione.

Ritiene che ogni singolo cittadino va considerato destinatario di tutte le informazioni pubbliche oltre che soggetto attivo del dibattito, capace di incidere nelle scelte più importanti.

Ha, pertanto, tra i principali obiettivi:

a) rivalutare il ruolo dei cittadini foggiani quali protagonisti della politica cittadina; b) promuovere un dibattito il più aperto possibile sulle grandi questioni che interessano il territorio di Foggia; c) rivalutare il ruolo del Consiglio Comunale quale massima espressione di democrazia, discussione e confronto pubblico.

Art. 4 – Metodi di intervento

Il Comitato agisce attraverso i seguenti strumenti: a) lettere, comunicati, volantini, manifesti, stampati; b) riunioni, manifestazioni, conferenze, dibattiti; c) la raccolta e la diffusione di documenti pubblici, deliberazioni, registrazioni; d) comunicazioni a mezzo Internet, anche a fini di documentazione; e) ogni altro mezzo democratico consentito dalla Costituzione, le leggi, gli Statuti.

Art. 5 – Associati

Possono far parte del Comitato i cittadini, anche non residenti in Foggia, che accettano i principi e il metodo democratico come definiti dalla Costituzione, nonché il presente Statuto.

Art. 6 – Ammissione e decadenza degli associati

L’ammissione a socio è discussa e votata nella prima riunione utile dopo la richiesta del candidato.

L’associato decade per:

a) dimissioni; b) aver compiuto atti contrari ai principi democratici, alla Costituzione o al presente Statuto. E’ esclusa

la decadenza per soli motivi di opinione.

La decadenza di cui al punto b) è pronunciata con voto palese da almeno 4/5 (quattro quinti) degli iscritti.

Art. 7 – Portavoce

Il Comitato è rappresentato all’esterno da un Portavoce, eletto per un triennio. L’incarico è rinnovabile una sola volta ed è incompatibile con qualsiasi carica in amministrazioni pubbliche o in partiti.

Il Portavoce deve godere della fiducia del Comitato. Ogni associato può, in qualsiasi momento, ottenere che la fiducia al Portavoce sia verificata mediante votazione.

Art. 8 – Riunioni

La vita associativa si attua esclusivamente nelle riunioni. Le riunioni sono valide con la presenza di almeno 4/5 (quattro quinti) degli iscritti.

Le riunioni sono convocate dal Portavoce anche per vie brevi, secondo un ordine del giorno dallo stesso fissato anche su impulso di ciascun associato.

Della discussione e delle decisioni viene tenuta nota sul registro dei verbali.

Art. 9 – Procedimento decisionale basato sul consenso

Se non altrimenti specificato, tutte le decisioni sono prese per votazione palese all’unanimità dei presenti e sono immediatamente esecutive.

Art. 10 – Finanziamento

Il Comitato si sostiene con quote mensili versate anticipatamente da ciascun associato, il cui importo è fissato nella prima riunione dell’anno solare.

Il Comitato può accettare contributi esclusivamente da parte di privati, previa approvazione.

Art. 11 – Modifiche dello Statuto

Il presente Statuto può essere modificato secondo la procedura fissata dall’art. 9. Le modifiche divengono esecutive il quindicesimo giorno dopo la votazione se nessun associato ha presentato opposizione.

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Rimandi alla Costituzione della Repubblica

* Art. 18:I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale”

Non rimane che cominciare a lavorare al progetto. Da oggi, tutti i lettori potranno fare richiesta d’iscrizione al Comitato o sollecitare ulteriori informazioni, tramite il link di questo post oppure inviando una e-mail al seguente indirizzo: ildialogo.comitato@tiscali.it

gman