domenica 29 luglio 2012

FOGGIA & IL CIRCO DELLA POLITICA

Senza titolo-1

La giunta comunale ed il suo primo autore-attore, il sindaco Gianni Mongelli, continuano a mandare in piazza lo spettacolo di una politica indegna, finanziato con i soldi dei cittadini foggiani. Cittadini che sono sempre più ‘incazzati’. Al punto che, in tanti, si stanno costituendo in associazioni e comitati, per liberarsi definitivamente di questi pessimi attori politici, i quali neppure vogliono rendersi conto dei gravi danni che causano alla città.

Questi, continuano a circolare indifferenti: le facce di bronzo, il sorriso da ebeti, lo sguardo superbo, un dire borioso e privo di ragione. Sono in giro dappertutto. Danno a vedere d’essere indaffarati, come sempre. Ma, a parlargli, scopriamo, ne eravamo certi, che pensano sì ad andarsene ma, … in vacanza. Tant’è che essi si sono già ‘piazzati’ per l’eventualità di nuove elezioni comunali. Alle quali non intendono rinunciare. Anzi, costoro sono certi di ricavarne una nuova elezione.

E’ il circo della Politica qui a Foggia. Senza offendere il Circo e i circensi e gli animali, che vi lavorano con maestria per dare spettacolo e divertire il pubblico. Col circo della politica foggiana c’è solo da inorridire ed incazzarsi. Ebbene, abbiamo preso un campione di questi politici foggiani. Nemmeno dei peggiori. Senza cercarlo appositamente. Per averlo incontrato casualmente per strada. Gli chiediamo se ha da dirci qualcosa di nuovo, che sia meno peggio di tutto ciò che si dice in città. Egli si fa serio, s’inerpica di parecchi centimetri oltre la posa della sua altezza normale e, con voce studiata, quasi da comizio di piazza, ci recita così: <<Questa Città non ha speranza di crescere, perché la sua popolazione è apatica, non ha voglia di lavorare. Vedete quanta sporcizia c’è in giro? ...>>.

Ma non è la Politica -suggeriamo noi- che lei rappresenta da un trentennio, a non assicurare il normale servizio di raccolta dei rifiuti. E le strade dissestate? I marciapiedi disastrati? I giardini della Città, la Villa comunale: essiccati e stravolti dai rifiuti?

<<La Politica –risponde l’assessore da noi rimbrottato- e noi politici foggiani, con il sindaco Mongelli, stiamo dando il meglio, facciamo sacrifici, tanto lavoro fuori orario, per evitare che arrivi un commissario ‘da fuori’ a strapazzare come animali voi concittadini… Scusatemi se vi lascio. Sono stanco e ho la mente già in ferie>>.

Oh c…. Quanto siamo incazzati. Dopo avere sopportato questo penoso recitare: insulso dai toni alla maschera, sino al gesticolare.

Forse servirebbe proprio l’assegnazione di un commissario statale, per il normale governo di questa città. Per mettere ordine nei conti passivi del Comune e per avviare un realistico progetto di soluzione ai gravissimi problemi di questa Foggia.

Oppure, ci sarebbe di meglio da fare. Dovremmo essere noi foggiani a prendere per le briglie cotanti asini, sferzarli, per arrivare a dire: <<Qui cascò l’asino… Pure se ricco e bardato, torni alla sua stalla>>. Questi politici, che hanno fatto i loro comodi dicendo di governare Foggia, devono tornarsene nelle caverne, nelle tane, da cui uscirono per fare intrallazzo della Politica.

Il-circo-della-POLITICA-A-foggiaChiudiamola con il circo della Politica qui a Foggia. Non se ne può più di sentire consiglieri comunali dichiarare <<… Tutto rientra nella tragica normalità della politica, che continua imperterrita con i suoi giochetti e con i suoi ricatti senza nessun rispetto per le gravissime problematiche di Foggia>>. Come se essi fossero normalità della politica locale. Come se una politica, anche la loro, fatta di giochetti e di ricatti non sia la prova di un governo incapace e disonesto.

E’ il circo della Politica qui a Foggia. Senza offendere il Circo e i circensi e gli animali.

Vogliamo concludere tracciando un quadro esemplificativo del curriculum personale dell’assessore che incontrammo e con cui scambiammo qualche battuta, come trascrivemmo innanzi. Credeteci: non è certo dei peggiori. Esso è mediamente significativo del generale corso politico di codesti marpioni.

o Assunto in una Banca locale su pressioni di un partito politico.

o Dopo un mese messo in riposo sindacale

o Eletto consigliere alle elezioni comunali di Foggia

o Separato dalla legittima consorte

o Si unisce e convive con altra donna

o Acquisto di casa al centro città

o Acquisto di un’autovettura di prima classe

o Acquisto della casa al mare

o Nessuna traccia considerevole dell’attività politica.

o In pensione per l’impiego bancario

o Continua l’a-fare della politica.

Di che meravigliarsi se Foggia, la nostra Città, da un quarto di secolo disamministrata da gente simile, è campione nazionale o Capitale del dissesto finanziario, del degrado ambientale e civile?

Fatti salvi i non credenti, gli intellettuali presunti, gli associati per la lotta alle cacche dei cani e …