venerdì 3 luglio 2009

GOOD MORNING FOGGIA -ven 3 luglio 2009

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NOTIZIE


Presentato a Foggia un nuovo giornale on line: Terranostra.

TERRANOSTRA è il nuovo giornale online editato a Foggia. Giovedì 2 luglio la presentazione di questa nuova impresa editoriale, che ci sembra interessante, almeno sulla base degli scottanti temi che l’online sembra voler trattare con piglio investigativo e di denuncia. Suo direttore è Gianni Lannes giornalista RAI e del quotidiano ‘La Stampa’, promotore di molteplici inchieste su traffici illeciti, ambiente, armi, mafia, rifiuti pericolosi. Citiamo le delicate inchieste condotte per Libera, l’associazione di don Luigi Ciotti diventata l’emblema della lotta alle mafie. Quelle, appunto, di cui si occupa ostinatamente Gianni Lannes. Servizi pesanti, che sono ora al vaglio dei magistrati di Bari, che hanno raccolto la sua denuncia. “Puglia, morire di lavoro. La mafia dei cantieri”, “La mafia degli incendi boschivi”, sono solo alcuni dei tanti titoli delle inchieste che Lannes ha fatto e per le quali recentemente ha ricevuto minacce di morte.


Dopo le minacce l'incendio dell'auto. Il giornalista Gianni Lannes in pericolo di vita.

Negli ultimi tempi segnali di insofferenza nei confronti dei cronisti ce ne sono stati tanti. È noto, oltre che logico, che la mafia non ami le luci dell’informazione. Roberto Saviano, ad esempio, sta ancora facendo i conti con la criminalità organizzata campana per quanto scritto in Gomorra. E non riesce più ad avere una vita “normale”, da cronista-scrittore che deve andare in giro a raccogliere storie per poterle raccontare.

(...)Dopo una minaccia di morte di stampo mafioso, alle 00.45 del 2 luglio un attentato incendiario ha distrutto l’automobile del direttore di Terra Nostra. Il giornalista Gianni Lannes si batte da anni per la legalità e la giustizia, contro le mafie d’ogni latitudine. Si teme per la sua vita. Stamani il deputato Leoluca Orlando ha sollecitato il Governo ed il prefetto di Foggia, Nunziante, ad assicurare protezione al temerario cronista. E ciò non basta, sicuramente. E' ora che l'intera cittadinanza di Foggia scenda in campo per opporsi ad una vigliacca criminalità che offende ormai in modo insopportabile la dignità di tutti noi. No! a pensieri tipo "...il solito giornalista.. chi glie lo fa fare...". E quel commerciante che dopo ripetute rapine ha deciso di chiudere bottega? E l'usura...? E il pizzo...? Sono fatti questi, fatti che accadono ogni giorno, nella nostra città, a pochi passi da noi, dai nostri figli. Sono episodi che fanno precipitare irrimediabilmente la qualità della nostra esistenza, nella nostra città. Sono fatti ai quali dobbiamo finalmente opporci, manifestando tutto il nostro sdegno, la nostra intolleranza avverso una delinquenza che non è più possibile tollerare e contro la quale è giusto che tutti noi combattiamo. Facciamoci venire delle idee. Ed a proposito dell'informazione, se questa criminalità vuole ridurre al silenzio la voce di chiunque mette il naso nei suoi affari, bene cominciamo a conoscere meglio quali sono le iniziative di malaffare che oggi condizionano la vita nella nostra città. Piuttosto che andare a caso in internet, cominciamo a visitare questo giornale on line di Lannes, leggiamolo. Potremmo non condividere l'idea di base della sua informazione...bene, glie lo diremo chiaramente, ma focalizziamo, ripeto, quali e quanti sono gli interessi nascosti ed illeciti che nella nostra città ci condizionano l'esistenza. Protestiamo con chi di dovere..., poi ci lamenteremo per l'immondizia, per le buche stradali, per il disordine in genere che ci affliggono. Quella di cui sopra, questa delinquenza, è una munnezza che non appare ma certo è cosa gravissima e pericolosissima per la nostra esistenza civile. Diamoci da fare... gma