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NOTIZIE
PRESSO LA LIBRERIA UBIK 7, 8 e 15 luglio, SUSUSUSUD raccontare il mondo da Sud |
Lo spazio live della libreria Ubik di Foggia si apre alla narrativa meridionale con una specifica rassegna: SUSUSUSUD. Tre appuntamenti letterari per raccontare il Mezzogiorno da tre luoghi diversi: Lucania, Sicilia e Salento. Gaetano Cappelli, Giuseppina Torregrossa e Giuse Alemanno, sono gli scrittori che il 7, l’8 e il 15 luglio (ore 20.00) incontreranno i lettori di Ubik. La rassegna è a cura di Michele Trecca. |
sarcofago e toccarlo; davanti verrà allestito l'altare, l'ambone e un leggio. Un'opera mastodontica, realizzata con l'oro regalato dai fedeli ditutto il mondo in 20 anni di pellegrinaggi, e che però non manca di suscitare polemiche. Su alcuni siti cattolici, tra cui www.cattoliciromani.com, sono diversi i fedeli che lamentano il «tradimento» dei valori che impersonava il santo. «Tutto questo lo trovo lontano anni luce dalla spiritualità francescana e dal modo di vivere ed essere di Padre Pio», scrive un utente. E ancora: «Credo che questa luce sia un bell'esempio di arte e passerà alla storia ma sicuramente San Francesco e San Pio non avrebbero mai voluto, anche perché la loro vita è stata ben lontana (anni luce) da questi mosaici». Polemiche a parte, restano i numeri della struttura. Sulla rampa che conduce alla cripta ci sono 36 nicchie che rappresentano alla sinistra la vita di san Francesco e a destra quella di San Pio da Pietrelcina. Al termine del percorso della rampa, il pellegrino arriva alla soglia della chiesa inferiore accolto dalle immagini che testimoniano la vita di Cristo. Sono 16, scelte come fondamento della vita di Francesco e di Pio. I mosaici ricoprono una superficie complessiva (tra rampa e chiesa inferiore) di circa 2mila metri quadrati. Complessivamente sono state realizzate 54 scene e utilizzate milioni di tessere.
Ugo Ferrero 30 giugno 2009 Corriere del Mezzogiorno
LE TUE OPINIONI SU CORRIERE DEL MEZZOGIORNO.IT
Perché d’oro? E i valori cristiani?
30.06|18:51
Lettore_834187
Perché d’oro? E i valori cristiani? Ma Gesù non predicava la semplicità, l’umiltà, la povertà? Sinceramente penso che la decisione di esporre le spoglie di Padre Pio abbia poco a che fare con la fede ma che invece abbia molto a che vedere con motivazioni di tipo economico. E poi l’utilizzo di tutto quell’oro… uno sfoggio di potenza e ricchezza. I frati francescani si stanno comportando come i grossi gruppi del turismo internazionale, individuano un luogo adatto e costruiscono lussuosissimi complessi immobiliari equipaggiati di tutti i confort. Ecco cosa è San Giovanni Rotondo, un luogo turistico che di spirituale sta conservando molto poco. Perché non utilizzare quell’oro per aiutare le famiglie in difficoltà? Sono sicuro che Padre Pio lo avrebbe apprezzato di più.
Meno male che c'è la crisi economica
30.06|18:51
martina_16
Il papa nei suoi discorsi ci ricorda che la chiesa ha a cuore tutti i poveri della terra ma quando si tratta di preparare i propri teatri non bada a spese in quanto da essi ci guadagna. Spero che ora finiscano gli spot fasulli sulla destinazione dell'8 per mille e che finalmente la gente capisca che alla chiesa ufficiale dei poveri non gli interessa niente. Non c'era altro modo di sprecare tutti quei soldi? Chiedetelo ai missionari e ai volontari.
PAZZESCO...
30.06|18:50
tiger_jack
semplicemente pazzesco
Inutile ostentazione
30.06|18:48
Lettore_808685
Certamente padre Pio, se ancora in vita, avrebbe preferito molta più sobrietà nell'arredare la cripta. Peccato. Con tutto quell'oro, si sarebbe potuto fare autentica carità verso i più bisognosi.
Beati gli umili....
30.06|18:47
Cartesio
Alla faccia dell'umiltà, povertà, sobrietà e via discorrendo che il Cristiano e
700mila le prenotazioni per visitare la Cripta.
''E' un'opera d'arte di livello straordinario: se non la si contempla dal vivo, non la si puo' descrivere”. Chi parla è frate Antonio Belpiede, portavoce dei frati minori cappuccini di San Giovanni Rotondo, a proposito della cripta della nuova basilica dedicata a Padre Pio, ora San Pio. Fa già discutere la decisione di realizzare l'intero stanzone in oro massiccio,
L’edificio è stato inaugurato da papa Benedetto XVI il 21 giugno. Secondo frate Antonio, il pontefice ha commentato che la cripta “'non solo è un'opera di straordinaria bellezza, ma una lezione di teologia magistrale'''. Il frate respinge al mittente le polemiche sullo sfarzo, giustificando l’uso dell’oro "in tutte le basiliche antiche della cristianità e anche nella basilica inferiore di Assisi dove si celebra il passaggio dalla morte alla vita: l'unico dipinto in oro è quello che celebra la gloria di San Francesco. Di fronte alla gloria di san Francesco salta via tutta l'austerità e la povertà.
La libertà di pensiero gentilmente sdoganata dal frate non si è fatta attendere. Se è normale che associazioni come
Dal forum dei Cattolici Romani ecco due pareri opposti:
mi pare una delle cose meglio riuscite nell'ambito contemporaneo che ho visto da un po' di tempo. Ma poi, pensate ad Assisi, c'è Giotto, non mi pare sia poi così semplice, dimesso, scarno, il bello è ovunque...
tutto va contro prima di tutto al volere del Santo e al suo modo di vivere nel nascondimento e sopratutto contro la spiritualità francescana che è tutta nascondimento e minorità, semplicità e povertà di beni...