IL PIANO STRATEGICO "CAPITANATA 2020"
COSA C'E' DI STRATEGICO IN QUESTO PIANO?
www.capitanata2020.eu/ E’ il sito dove è reperibile tutto il materiale informativo sul piano in questione. E’ al suo interno che stiamo ‘smanettando’ tra le numerose (troppe) sezioni presenti, visionando lo straboccante materiale prodotto dal gruppo di lavoro messo su dal Comune di Foggia. Siamo alle prese con un linguaggio ri-versato dai documenti base, che non si preoccupa di risultare del tutto comprensibile per il cittadino di media cultura. Il che comincia a farci dubitare che le intelligenze locali abbiano inteso attenersi al principio animatore del progetto stesso. Cioè a quella strategia di base, ideata dall’Unione Europea, secondo la quale le soluzioni di sviluppo risultanti, devono essere partecipate dalle istituzioni territoriali secondando la volontà di crescita delle popolazioni regionali (...una reale Partecipazione, alla definizione del Piano strategico stesso, di tutte le principali forze economiche, sociali e culturali di un territorio e dalla condivisione degli obiettivi e del metodo di lavoro. In questo modo la ”Pianificazione strategica” è un processo di collaborazione continua con tutte le forze sociali che agiscono sul territorio.) Ciò detto, il nostro impegno continua, per verificare, in conclusione, quelle idee di primo impatto che riportammo sino dalla prima lettura di questo piano strategico. La prima domanda riguarda la sua strategia. Per chi e per quale finalità il piano è strategico?
Abbiamo detto che è l’Unione europea a concepire il piano, che risale all’anno 2006, statuendo con esso, attraverso regolamenti precisi, le modalità e le condizioni necessarie per assegnare finanziamenti cospicui ai Paesi membri.
Tre gli obiettivi da realizzare e finanziabili: 1) -Promuovere uno sviluppo armonioso dell’insieme della Comunità, 2) -Rafforzarne la coesione economica e sociale, 3) -Ridurre il divario di sviluppo delle regioni dell’area comunitaria europea.
Per il periodo 2007-2013 gli strumenti preposti al raggiungimento di tali obiettivi hanno la loro base legale in un pacchetto di cinque regolamenti, adottati dal Consiglio e dal Parlamento europeo nel luglio 2006.
Uno di questi cinque regolamenti è quello del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Esso definisce i campi d’intervento per la promozione degli investimenti pubblici e privati destinati a ridurre le disparità regionali nell’Unione. Il FESR sostiene programmi in materia di sviluppo regionale: di cambiamento economico, di potenziamento della competitività e di cooperazione territoriale su tutto il territorio dell’UE. Tra le priorità di finanziamento vi sono: la ricerca, l’innovamento, la protezione dell’ambiente e la prevenzione dei rischi, mentre anche l’investimento infrastrutturale mantiene un ruolo importante soprattutto nelle regioni in ritardo di sviluppo.
La Regione Puglia, con provvedimento n. 527 del 27 aprile 2007, utilizza il “Programma Operativo FESR 2007-2013”, poi approvato il 20 novembre 2007 dalla Commissione Europea, adottando tutti gli orientamenti strategici Comunitari. Quindi pianifica il territorio regionale, utilizzando 10 aree vaste, dove individua i piani di sviluppo.
La Regione Puglia sceglie di co-pianificare con i territori la spesa del ciclo di programmazione dei fondi comunitari 2007-2013. Tale co-pianificazione avviene con il metodo della pianificazione strategica.
La pianificazione strategica, per rispondere alle esigenze di pianificazione delle città, è estesa a includere porzioni omogenee e interdipendenti di territorio, anche considerando le specificità degli obiettivi della Strategia di Lisbona. I diversi enti locali pugliesi scelgono volontariamente di associarsi, riconoscendo alcuni fattori di interdipendenza economica, sociale e territoriale, costituendo così 10 aree vaste.
L'area vasta che progetta il Piano strategico "Capitanata 2020 - Innovare e Connettere" si estende all'interno della provincia di Foggia, su
Su queste premesse, viene messo su il Laboratorio di Pianificazione Strategica relativo alla Capitanata. Un’impresa certo non facile, vincolata dalla politica, dall’influenza dei gruppi nei vari partiti, dal colore delle amministrazioni comunali governanti il nostro territorio. L’obiettivo, pure questo non facile da con-dividersi, è d’assegnare ad ogni Comune coinvolto una porzione dei denari destinati dall’UE a ridurre il divario economico delle regioni europee ritenute in stato di sottosviluppo. Ricordiamo che il Comune di Foggia, all’epoca, era amministrato dalla Ciliberti & Co.: un governo di ‘sinistra’ memoria che, alla scadenza del suo mandato, ha lasciato le casse del Comune in uno stato debitorio tale che non si sa ancora oggi come risanarlo, a meno che non si metta mano nel portafoglio delle famiglie foggiane. La citazione è considerevole, se si valuta che il Sindaco di Foggia è il coordinatore, all’interno della Cabina di Regia di questo studio progettuale, che il Comune di Foggia è la struttura amministrativa unica competente alla gestione della fase di predisposizione del Piano Strategico di Capitanata - PUM, è unico centro di spesa per gli interventi previsti dal Piano.
Il Laboratorio di pianificazione di Capitanata 2020, comincia ad operare, dandosi una struttura ed un organico di sovrabbondante facciata. Ma chi ha pagato e paga questi ‘strateghi’? L’UE, la Regione Puglia, il Comune di Foggia? Scorriamolo questo apparato, che è frazionato in tre Organi:
1) -CABINA DI REGIA
È uno dei tre organi del Piano strategico "Capitanata 2020", con sede presso il Comune di Foggia.
È composta dal sindaco di Foggia, Comune capofila, che la presiede, dai sindaci di San Severo, Manfredonia, Cerignola, dal presidente dell'Amministrazione Provinciale, dal presidente dell'Ente Parco nazionale del Gargano e dal presidente della Comunità Montana del Gargano.
Sono invitati permanenti ai lavori della cabina di regia un rappresentante delle organizzazioni sindacali confederali CGIL, CISL, UIL e il presidente dell’Assemblea del partenariato.
La Cabina di Regia è coordinata dal sindaco del Comune di Foggia ed assume le funzioni di:
-nomina del segretario;
-controllo dell'attuazione degli indirizzi politici rassegnati dal Consiglio delle Istituzioni, nella fase di predisposizione ed attuazione del Piano Strategico e del PUM (Piano Urbano della Mobilità);
-approvazione del Piano Strategico di Capitanata e del PUM di area vasta, coerentemente a quanto deciso in seno al Consiglio delle Istituzioni;
-proponimento, al Consiglio delle Istituzioni, della definizione della forma e dell'Organismo che gestirà il Piano strategico nella fase di attuazione;
-approvazione dei processi organizzativi del Piano e le relative rimodulazioni;
-approvazione degli aggiornamenti, puntualizzazioni e/o integrazioni del Piano Economico e finanziario e del Cronoprogramma approvato dalla Regione Puglia.
Il Comune di Foggia è la struttura amministrativa unica competente alla gestione della fase di predisposizione del Piano Strategico di Capitanata - PUM, sulla base di quanto disposto dai Regolamenti nazionali, regionali e dalla presente convenzione, esso è unico centro di spesa per gli interventi previsti dal Piano. Nomina il responsabile Unico del Procedimento che svolge le funzioni di Manager per la Costruzione del Piano Strategico.
All'Amministrazione provinciale sono delegate funzioni di coordinamento delle pianificazioni strategiche di area vasta, nonchè delle rispettive cabine di regia i cui territori ricadono parzialmente o totalmente nel territorio della Provincia di Foggia. Ciò al fine di assicurare la coerenza e il raccordo programmatico del Piano Strategico dell’Area Vasta di Capitanata, con il piano strategico dei Monti Dauni nonché delle interrelazioni di quest'ultimi nei confronti di quelli delle aree confinanti.
2) -CONSIGLIO DELLE ISTITUZIONI
Ha sede presso l’Amministrazione Provinciale di Foggia.
È composto dai sindaci dei Comuni di Apricena, Cagnano Varano, Carapelle, Carpino, Cerignola, Chiesti, Foggia, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant'Angelo, Ordona, Orta Nova, Peschici, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Paolo di Civitate, San Nicandro Garganico, San Severo, Serracapriola, Stornara, Stornarella, Torremaggiore, Vico del Gargano, Vieste e Zapponeta.
Ne fanno parte anche il presidente della Provincia di Foggia, il presidente dell'Ente Parco nazionale del Gargano e il presidente della Comunità Montana del Gargano.
Presieduto dal presidente dell'Amministrazione Provinciale, ha le funzioni di:
- conferire indirizzo politico nella fase di predisposizione del Piano Strategico e del PUM;
- approvare la definizione della forma e dell'Organismo che gestirà il Piano strategico nella fase di attuazione.
3) -ASSEMBLEA DEL PARTENARIATO
È uno dei tre organi del Piano strategico "Capitanata 2020", con sede presso l’Amministrazione Provinciale di Foggia. È il luogo del confronto e della concertazione sulle tematiche inerenti alla pianificazione strategica di area vasta. È costituita dai soggetti portatori di interessi negli specifici settori economico, sociale, ambientale riferiti al territorio di area vasta. Ha funzioni di indirizzo e condivisione dei documenti di carattere pianificatorio che di volta in volta verranno prodotti, reso sottoforma di parere alla Cabina di Regia.
Il 31 luglio 2008 l'assemblea ha eletto, come suo presidente, il presidente della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato Eliseo Zanasi.
PROJECT MANAGER
Viene individuato dal Comune Capofila e risponde direttamente alla Cabina di Regia tramite il sindaco del Comune capofila che la presiede. Egli è il responsabile tecnico-amministrativo della predisposizione del Piano Strategico e del PUM. Project Manager è l'ing. Francesco Paolo Affatato, dirigente del servizio Pianificazione e Governance del Comune di Foggia. Spetta a lui:
-predisporre e curare gli adempimenti di carattere finanziario, tecnico e procedurale (comprese eventuale ingegnerizzazione e regolamentazione della struttura organizzativa necessaria per lo svolgimento del lavoro) da sottoporre alla cabina di regia;
-fornire alla Regione Puglia dati, atti e documentazione inerente alle varie fasi di realizzazione dell'intervento;
-rendicontare la spesa;
-ove richiesto, relazionare sullo stato di attuazione del progetto;
-riferire sullo stato di avanzamento del Piano alla Cabina di regia;
-presenziare agli incontri tecnici lì ove richiesti;
-presenzia di diritto ai lavori del tavolo tecnico.
IL TAVOLO TECNICO è l'organo consultivo tecnico che deve rendere sinergiche le istanze tecniche delle varie aree territorialmente interessate alla Pianificazione strategica. È composto da tecnici individuati dai Comuni e dalle istituzioni presenti in Cabina di regia, appartenenti ai Local Lab (LabCerignola – LabManfredonia - LabSan Severo – LabGargano), articolazioni del Laboratorio di pianificazione strategica del Comune di Foggia. Coordinatore del tavolo tecnico è l'ing. Potito Belgioioso, dirigente del servizio Attività Produttive e Turistiche della Provincia di Foggia. Attualmente partecipano al Tavolo tecnico: la dott.ssa Luisa Caringella per il Comune di Cerignola; il dott. Massimo Dell’Erba e l’arch. Salvatore Russo per il Comune di Foggia; il dott. Gianfranco Pazienza, il dott. Fabio Sciannameo e il dott. Manlio Cassandro per l’Ente Parco Nazionale del Gargano; il prof. Leonardo Rignanese per il Comune di Manfredonia; il dott. Dante De Lallo per il Comune di San Severo.
BANCA DELLE IDEE PROGETTUALI
NELL'AREA VASTA DI "CAPITANATA 2020"
Ecco i contenuti espressi dalle 31 città associate al Piano strategico di area vasta "Capitanata 2020 - Innovare e Connettere":
-SAN SEVERO
Sicurezza stradale, 8 mln di euro per la messa in sicurezza di incroci a raso e rotatorie
Intese per i piani urbanistici nella cornice del PTCP
Il Gruppo FS apre un “tavolo Foggia”
Parte “Roxana 9”, in difesa delle donne vittime della tratta a scopo di sfruttamento sessuale
Ferrovia San Severo-Peschici: via libera a variante di Apricena
-TORREMAGGIORE
Il Pit n.1 Tavoliere aderisce al Comitato per il Distretto agroalimentare
-SAN PAOLO DI CIVITATE
Il Pit n.1 Tavoliere aderisce al Comitato per il Distretto agroalimentare
-SERRACAPRIOLA
Il Pit n.1 Tavoliere aderisce al Comitato per il Distretto agroalimentare
-CHIEUTI
Castelnuovo della Daunia tra i 10 nuovi gasdotti della “Rete nazionale”
Il Pit n.1 Tavoliere aderisce al Comitato per il Distretto agroalimentare
-LESINA
Sicurezza stradale, 8 mln di euro per la messa in sicurezza di incroci a raso e rotatorie
Il Pit n.1 Tavoliere aderisce al Comitato per il Distretto agroalimentare
A Vico del Gargano, l’Ospedale Territoriale del Gargano
Un sistema wi-fi lungo le torri costiere del Gargano
-POGGIO IMPERIALE
Il Pit n.1 Tavoliere aderisce al Comitato per il Distretto agroalimentare
-APRICENA
Sicurezza stradale, 8 mln di euro per la messa in sicurezza di incroci a raso e rotatorie
Il Gruppo FS apre un “tavolo Foggia”
Il Pit n.1 Tavoliere aderisce al Comitato per il Distretto agroalimentare
Ferrovia San Severo-Peschici: via libera a variante di Apricena
-RIGNANO GARGANICO
A Vico del Gargano, l’Ospedale Territoriale del Gargano
-SAN MARCO IN LAMIS
Sicurezza stradale, 8 mln di euro per la messa in sicurezza di incroci a raso e rotatorie
Intese per i piani urbanistici nella cornice del PTCP
-SAN NICANDRO G.CO
Non ci sono elementi
-CAGNANO VARANO
A Vico del Gargano, l’Ospedale Territoriale del Gargano
Un sistema wi-fi lungo le torri costiere del Gargano
-CARPINO
A Vico del Gargano, l’Ospedale Territoriale del Gargano
L’associazione Carpino Folk Festival propone Auditorium della Musica Popolare
Un sistema wi-fi lungo le torri costiere del Gargano
-ISCHITELLA
A Vico del Gargano, l’Ospedale Territoriale del Gargano
Un sistema wi-fi lungo le torri costiere del Gargano
-RODI GARGANICO
A Vico del Gargano, l’Ospedale Territoriale del Gargano
Un sistema wi-fi lungo le torri costiere del Gargano
-VICO DEL GARGANO
A Vico del Gargano, l’Ospedale Territoriale del Gargano
Un sistema wi-fi lungo le torri costiere del Gargano
-PESCHICI
A Vico del Gargano, l’Ospedale Territoriale del Gargano
Il Centro Studi “Martella” chiede che Kalena entri nel Piano strategico
Un sistema wi-fi lungo le torri costiere del Gargano
Ferrovia San Severo-Peschici: via libera a variante di Apricena
-VIESTE
A Vico del Gargano, l’Ospedale Territoriale del Gargano
Un sistema wi-fi lungo le torri costiere del Gargano
-MATTINATA
A Vico del Gargano, l’Ospedale Territoriale del Gargano
Un sistema wi-fi lungo le torri costiere del Gargano
-MONTE SANT'ANGELO
Non ci sono elementi
-SAN GIOVANNI ROTONDO
Sicurezza stradale, 8 mln di euro per la messa in sicurezza di incroci a raso e rotatorie
Intese per i piani urbanistici nella cornice del PTCP
A novembre “Aurea”, Borsa internazionale Turismo Religioso
Parte “Roxana 9”, in difesa delle donne vittime della tratta a scopo di sfruttamento sessuale
-MANFREDONIA
Intese per i piani urbanistici nella cornice del PTCP
Il Gruppo FS apre un “tavolo Foggia”
Parte “Roxana 9”, in difesa delle donne vittime della tratta a scopo di sfruttamento sessuale
Confronto con l’Autorità portuale del Levante
Manfredonia definisce il piano della costa
A Manfredonia il primo polo regionale della Pesca
Appaltati lavori ex Statale delle Saline
Parte la riqualificazione del fronte mare di Manfredonia
Manfredonia, on line la bozza del DPP al PUG
-ZAPPONETA
Appaltati lavori ex Statale delle Saline
-CERIGNOLA
Sicurezza stradale, 8 mln di euro per la messa in sicurezza di incroci a raso e rotatorie
Il Pit n.1 Tavoliere aderisce al Comitato per il Distretto agroalimentare
Un nuovo impianto in grado di ricevere la frazione umida dei rifiuti di tutta la Capitanata
Piano strategico, da Cerignola progetti per oltre 70 milioni
Cerignola, avviate le procedure valutazione Interporto
-ORDONA
Diritti contrattuali e pari opportunità per le donne dell’agroindustria
Il Pit n.1 Tavoliere aderisce al Comitato per il Distretto agroalimentare
-ORTA NOVA
Diritti contrattuali e pari opportunità per le donne dell’agroindustria
Il Pit n.1 Tavoliere aderisce al Comitato per il Distretto agroalimentare
-CARAPELLE
Diritti contrattuali e pari opportunità per le donne dell’agroindustria
Il Pit n.1 Tavoliere aderisce al Comitato per il Distretto agroalimentare
-STORNARA
Diritti contrattuali e pari opportunità per le donne dell’agroindustria
Il Pit n.1 Tavoliere aderisce al Comitato per il Distretto agroalimentare
-STORNARELLA
Diritti contrattuali e pari opportunità per le donne dell’agroindustria
Il Pit n.1 Tavoliere aderisce al Comitato per il Distretto agroalimentare
-FOGGIA
Foggia adotta una Carta per la Rigenerazione Urbana
Il Gruppo FS apre un “tavolo Foggia”
A novembre “Aurea”, Borsa internazionale Turismo Religioso
Adriatico, la Provincia di Foggia al meeting di Giulianova
A Foggia centro di eccellenza per la genomica del frumento
Foggia approva Piano strategico 2008-2015 sui rifiuti solidi urbani
Parte “Roxana 9”, in difesa delle donne vittime della tratta a scopo di sfruttamento sessuale
Emergenze rapine, oggi riunione alla Confcommercio
Inaugurata la sede del Formedil di Foggia
Il Pit n.1 Tavoliere aderisce al Comitato per il Distretto agroalimentare
Foggia, presentato il piano di chiusura di via Arpi
A Vico del Gargano, l’Ospedale Territoriale del Gargano
Foggia, riunione sul distretto turistico della Capitanata
Energia e ambiente, l’Università di Foggia mostra 3 progetti
La Lotras realizza hub a Incoronata
L’assessore foggiano Michele Salatto incontra i vertici della Direzione Investimenti di RFI
Il Piano “Capitanata 2020” alla terza Commissione consiliare del Comune di Foggia
Firmato "Patto per la Sicurezza" a Foggia
“Campi Diomedei”, la Giunta comunale di Foggia approva il bando definitivo
IL DOCUMENTO / Il Protocollo d'intesa su alta velocità e alta capacità
Foggia avvia il processo per il Piano Urbanistico Generale
Seminari e workshop su energia e ambiente
Biglietto unico per il treno flirt Foggia-Lucera e gli autobus ATAF
PROPOSTE PROGETTIVE IN PRIMO PIANO
Forum sul PUM con gli assessori regionali Barbanente e Loizzo
Forum sul PUM: un treno-tram per i 15 mila pendolari dell’area vasta
L’apporto della Provincia ai tre piani strategici foggiani
La ricchezza nell’area vasta misurata dal Fisco
Tre SpA partecipate dal Comune di Foggia nella pianificazione strategica su scala urbana
Foggia in “fascia alta” tra le candidate a ZFU
Il Consiglio comunale di Foggia ratifica la convenzione "Capitanata 2020"
Il capoluogo approfondisce il Dosap guardando alle connessioni con l'area vasta
Programmazione strategica 2007/2013: rafforzato il ruolo del Comune
Mobilità, le grandi scelte di “Capitanata 2020” nel Piano regionale dei trasporti
In fase operativa la cooperazione tra Piano strategico e Università
Il Consiglio comunale di Foggia adotta il PUMAV
Gerarchizzazione e ipotesi stralcio, presa d’atto della Cabina di Regia
La Cabina di Regia chiede alla Regione l’apertura del negoziato sulle risorse per le prime priorità
Qualità della vita, 38 i progetti-bandiera selezionati da “Capitanata 2020”
Atlante delle progettualità - bandiera dell’area vasta “Capitanata 2020”
Tavolo tematico sul Porto della Capitanata
La Giunta regionale approva il Programma Stralcio di “Capitanata 2020”
Riportiamo parola dopo parola, il commento elaborato da qualche ‘comunicatore’ in organico presso il Laboratorio strategico di Capitanata 2020, per chiosare la bontà ‘europea’ della progettazione elaborata. “Gli obiettivi di questa programmazione, per le trasformazioni che essi vogliono produrre, dipendono da una reale Partecipazione, alla definizione del Piano strategico stesso, di tutte le principali forze economiche, sociali e culturali di un territorio e dalla condivisione degli obiettivi e del metodo di lavoro.
In questo modo la Pianificazione strategica è un processo di collaborazione continua con tutte le forze sociali che agiscono sul territorio.
Un progetto di evoluzione del territorio della Capitanata, delle sue risorse e del suo patrimonio territoriale, della sua rete insediativa e delle sue attività economiche deve basarsi innanzitutto su una visione del proprio futuro, una visione complessiva e strategica di uno Sviluppo sostenibile, qualitativo e coordinato del territorio; un progetto che prima di essere somma di singole azioni e interventi sia in grado di esprimere un racconto di un futuro desiderabile e possibile nell’immediato e in un domani più lontano; un progetto che pertanto deve essere una costruzione collettiva e soprattutto deve manifestare una visione condivisa.”
Ebbene, le modalità di lavoro appena accennate, esaminati i documenti che sintetizzano l'operato del Laboratorio di 'Capitanata', ci sono sembrate più un elenco d'intenti, per secondare le condizioni presupposte dall'Unione europea. Soli intenti, piuttosto che un metodo effettivo di lavoro, utilizzato dal Laboratorio di Capitanata 2020. Un mero elenco sembrano anche i progetti territoriali di sviluppo proposti, da realizzarsi coi fondi europei. Un’elencazione confusa, che sembra invece espressione del ‘volere’ di una limitata rappresentanza politica, quella governante. Insomma, i progetti proposti, sono gli stessi che, amministratori comunali e provinciali locali tenevano in lista di cantierizzazione, come interventi d'ordinaria amministrazione, in attesa di disporre dei fondi necessari. Vecchi progetti, datati e legati al periodo delle cooperative, ‘legate’ a questo, a quell’assessore, già morti e sepolti e dimenticati. Che resuscitano, revisionati neppure tanto, per ‘arrivare’ ai fondi europei. Ma dov’è la strategia, il piano scientifico e cruciale, per fare vincere alla Capitanata, in modo risolutivo la battaglia per la rivalutazione della sua economia? Una strategia per una vittoria sì risolutiva da “esprimere un racconto di un futuro desiderabile e possibile nell’immediato e in un domani più lontano”. Chiacchiere, sogni, illusioni o, l’ennesimo imbroglio. La progettazione “complessiva e strategica, qualitativa e coordinata del territorio... Un progetto di evoluzione del territorio della Capitanata, delle sue risorse e del suo patrimonio territoriale, della sua rete insediativa e delle sue attività economiche”, si sviluppa con tecniche altre, con obiettivi finali precisi, con l’effettiva partecipazione e condivisione dell’intelligenza territoriale. Ci sembra sia mancato l’approccio interpretativo sullo stato della competitività dell’economia della Capitanata, ma anche la verifica dei dati micro-economici sui quali innescare i progetti ed i piani d’intervento. Si parte dalla valutazione dei processi economici e dei sistemi produttivi locali esistenti, secondo la diversificazione produttiva delle aree provinciali. Insomma, strategici sono innanzitutto gli scenari dello sviluppo, la struttura e la dinamica socio-economica dei comuni, sia storici che previsionali. E la valutazione di spesa che razionalizza le ipotesi di sviluppo. Dov’è? Qual’è lo stato di cassa delle amministrazioni locali, interessate dal piano di sviluppo? Quant’è il piano di spesa di ogni progetto? Quanti d’essi troveranno la copertura finale necessaria per realizzare progetto e risultati connessi, coi fondi stanziabili dalla comunità europea? E lo stato della disoccupazione nella Provincia? Coi progetti proposti, quanti foggiani troveranno occupazione? D’altronde, la stessa CGIL di Foggia esibisce i progetti di “Capitanata
Allora, lo studio di Capitanata 2020, strategico solo nell’aggettivazione abusata all’interno dei regolamenti comunitari, ci è parsa più un’estensione ‘di facciata’, strumentale e non certo tecnica, per attingere ai fondi europei. Un’enfatizzazione eccessiva sono i contenuti di questo Piano. Quanto al risultato, cioè l’evoluzione del territorio di Capitanata, esso è piuttosto una burla. Non ci sarà ‘battaglia’ in questo ‘campo’, non ci sarà vittoria, non ci saranno eroi, né vivi né defunti. Neppure c’è da intravvedere una Strategia. Semplicemente perché non c’è voglia di competere per lo sviluppo. D’altronde i nostri governanti non ne hanno la capacità.