mercoledì 16 settembre 2009

BUONGIORNO FOGGIA, Mercoledì 16 settembre 2009

Foggia T min T max Vento Prob. Precipitazione [%]
Mercoledi' 16 temporale 18 24 ESE 14 km/h
70%
Giovedi' 17 poco nuvoloso 17 28 W 11 km/h

10%
Venerdi' 18 nubi sparse 19 28 ENE 7 km/h

10%



I si dice...

E' normale che accada.

Questo modo di dire è usato frequentemente dai giovani e rischia di venire frainteso. Esso può essere preso come un giudizio sui fatti ai quali si riferisce. Ad esempio, se discutiamo del degrado della vita urbana della nostra Città e qualcuno chiosa: “E’ normale che ciò accada”, è pensabile che così dicendo egli condivida questo stato di cose, anzi, che lo ritenga normale e giusto. Invece i giovani, con queste parole, vogliono esprimere realisticamente che una situazione esiste ed è ormai abituale per la società al punto che si verifica normalmente. Per cui non si tratta neppure di una valutazione, che andrebbe fatta soltanto dopo avere analizzato i contenuti reali dell’evento preso in considerazione, per esprimere quant’esso è utile o dannoso per la comunità urbana. Consideriamo, comunque, che ogni accaduto, è opera del comportamento di chi lo ha prodotto. Un comportamento voluto? Oppure ignaro? Sempre causato dall’uomo. Per cui anche la realtà di una società è sempre il prodotto della sua attività, il risultato della sua capacità di fare. Ciò vale per tutti i primati negativi che la società foggiana ha avuto negli ultimi dieci anni. L’inciviltà che ci contrassegna, è ben visibile, quotidianamente, al punto che tanti cittadini foggiani dicono d’una città insofferente verso ogni regola di vita ordinata. Ciò è opera non solo dei foggiani che commettono gli atti incivili, ma anche di coloro che sopportano lo stato dei fatti degradanti. Così i giovani si dicono tra loro che ciò ‘è normale che accada’, e già, perché in effetti quel che sta accadendo a Foggia, accade normalmente, senza che qualcuno si opponga. Senza che il buon cittadino si sdegni con coloro che sono incivili; senza che egli reclami con fermezza l’intervento delle autorità locali preposte a quel servizio. Ed ecco che il degrado urbano a Foggia è fatto normale. Proprio perché esso, oggi, è elemento costante del nostro vivere. Certamente sono tante e troppe le cose ingiuste ed insopportabili che oggi rendono poco qualitativa la vita che conduciamo nella nostra Città. Certamente noi foggiani dovremmo essere molto rigorosi nell’esigere una radicale inversione di questa tendenza al peggioramento. Soprattutto interessando le autorità che governano la nostra comunità. Fortunatamente, l’attuale sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, vuole dare un volto nuovo alla città, affinché essa diventi una città nuova e civile. Le parole “un volto nuovo per una città nuova” hanno ispirato ed accompagnato la sua competizione elettorale. Forse furono esse a convincere l’elettorato a preferirlo. Ebbene, oggi che la sua attività di governo è iniziata, ricordiamogli che tutti noi cittadini, anche coloro che non lo votarono, siamo al suo fianco, perché la nostra civiltà non vuole dismettersi a causa di una minoranza restia al rispetto delle leggi del buon vivere. Però, gli sia sempre chiaro che noi cittadini vogliamo sentirlo, partecipare ad ogni suo progetto, che miri a rivalorizzare la nostra vita urbana. gma