mercoledì 3 agosto 2011

Foggia è una città che gode di un’eccellente qualità ambientale

Parola di Russo, l’assessore all’Ambiente, Politiche energetiche, Qualità della vita, presso il Comune di Foggia.

Grazie all’incremento della dotazione dei mezzi – afferma l’assessore, Pasquale Russoabbiamo quasi risolto il problema delle bonifiche ambientali e, per questa via, restituito maggiore decoro alla città e alle borgate. Una volta ripristinato l’ordinato svolgersi del servizio di raccolta dei rifiuti urbani, dobbiamo focalizzare la nostra attenzione sullo spazzamento delle strade… all’attuazione del più ampio progetto di strutturazione della raccolta differenziata, che comprende il servizio ‘porta a porta’, sottoposto al vaglio della Regione Puglia per essere finanziato. Come dimostrato dal recente rapporto Istat sulla sostenibilità dell’ambiente urbano – conclude Pasquale Russo – Foggia è una delle 5 città italiane che godono di un’eccellente qualità ambientale; l’unico voto negativo è quello sulla raccolta differenziata e dobbiamo guadagnarci la promozione anche in questo settore”.
L’esternazione dell’assessore, dettata all’ufficio stampa, col probabile fine d’assegnare meriti all’operato personale ed a quello del proprio assessorato, ci ha sorpreso. Stante il fatto che essa ha montato subitaneamente, dinnanzi ai nostri occhi, l’orrenda galleria delle immagini sul degrado urbano in cui è Foggia: quelle fotografie che da tempo riempiono giornali e tv, non solo locali, che impietosamente documentano un difetto ambientale che sta fuori d’ogni classifica. Eppure, conclude Pasquale Russo – Foggia è una delle 5 città italiane che gode di un’eccellente qualità ambientale. E non volendo cavalcare con facilità il motivo della scarsa credibilità che oggi hanno presso il pubblico i politicanti, in special misura questi nostri amministratori comunali a causa delle gravi condizioni di vivibilità create nella nostra città, siamo andati a cercare i dati del recente (2010) rapporto Istat sulla sostenibilità dell’ambiente urbano. Li riportiamo di seguito, per poi capirci insieme qualcosa. Perché una prima superficiale lettura, sovente porta a conclusioni erronee.
Alle classifiche, siano pure esse contrassegnate Istat, stilate in base ai dati provenienti dagli assessorati comunali, chi sa se poi oggetto di verifica, preferiamo quelle basate sui rilievi diretti, effettuati sul territorio da personale specializzato ed anche attrezzato per fare questo tipo di rilievi. A parte il fatto che è basilare considerare gli intendimenti e le destinazioni che sono alla base di detti rilievi. Insomma quella messa in atto dall’Istat, diciamo che risponde ad altri rilievi di lettura e costruisce un quadro molto astratto, basato su elementi destinati al rilievo tecnico di uno sviluppo sociale su scala nazionale. Ben altra lettura, degna di una generale più equilibrata stima è quella condotta direttamente sul territorio, con la visione diretta dello stato di vivibilità ambientale di ogni comunità esaminata, indirizzata su elementi che indicano effettivamente la qualità della vita urbana richiesta dalla maggioranza dei cittatini. Insomma, se le strade ed i luoghi della vita urbana di Foggia sono in una condizione di degrado, che da ben dieci e più anni peggiora, nessuno, tanto meno l’assessore comunale foggiano all’ambiente s’azzardi a strumentalizzare, travisandolo, il fatto che la nostra Città è al terzo posto (in cima) dei comuni capoluogo di provincia con maggiore attenzione all’eco-compatibilità.
Come si concilia ciò col fatto che oggi il cittadino foggiano vive per le strade il fetore dell’immondizia non raccolta? Strade, giardini, aiuole, sono non solo disseccate nel verde, ma traboccano d’ogni genere di pattume. Gli scarafoni s’arrampicano dalle fogne fin dentro le abitazioni. Quando, all’assenza di vigili urbani, con conseguente disfunzione della pubblica sicurezza (funzione nella responsabilità diretta del sindaco), s’aggiunge l’assenza per le strade degli spazzini. Come è possibile che il dr. Pasquale RUSSO, [Assessore all’Ambiente, Politiche energetiche, Qualità della vita presso il nostro Comune, nato a Sant’Agata di Puglia (Fg) il 2 ottobre 1954, laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Otorinolaringoiatria, appassionato di sport, lettura e musica e soprattutto interessato alla vita pubblica e amministrativa della città in cui vive], innanzitutto come medico e cittadino perbene, possa sostenere, senza vergognarsi, che Foggia, sulla base di dati Istat assolutamente scollati da una realtà che rivolta i sensi di tutti noi foggiani, è città eccellente nell’eco-compatibilità? Eppure l’amministratore Pasquale Russo è recidivo al riguardo. Giacchè egli, mercoledì 20 ottobre 2010 ebbe a dire, alla pubblicazione della classifica sulla vivibilità ambientale pubblicata da Legambiente, che vedeva la città di Foggia alla 87^ posizione, con una regressione rispetto all’anno precedente, di 5 posizioni.: “La posizione di Foggia nella classifica di Legambiente onestamente mi stupisce per le tante iniziative messe in campo nell’ultimo anno. Non voglio alimentare polemica e lo considero come incentivo a continuare sulla strada intrapresa”. Purtroppo, per i foggiani, dall’ottobre 2010 la situazione ambientale di Foggia è peggiorata.
E se siamo d’accordo che all’origine di tutto c’è la difficile situazione del Comune di Foggia, vale a dire la grave debitoria fallimentare del Comune, sommata nel corso degli ultimi dodici anni da amministratori che non furono tali, giacché inetti ed irresponsabili, giacché generati e coperti da una politica locale sciagurata, il problema della Città, sosteniamo noi, non è certo quello dell’immondizia o del verde che non è verde o dell’aria più o meno salubre. Il problema non si chiama Amica o Ataf o Amgas tutticolori. Il problema è quello di un Comune, dove un sindaco e pseudo amministratori si sognano di governare, perché in realtà non rispettano le regole del rudimentale amministrare, né quelle del mandato di rappresentanza ricevuto dagli elettori, forse neppure quelle previste dalla legge a tutela dei cittadini. Perciò ci ripetono sovente che la situazione dell’ambiente di Foggia non è drammatica. Tutti noi foggiani vorremmo che così fosse. Sindaco Mongelli, assessore Russo, ci avete aumentato la Tarsu. Per raggranellare un po’ di soldoni, per pareggiare i conti di spesa della raccolta dell’immondizia. Senza spiegarci le ragioni del dissesto economico prima e funzionale poi in cui si trova la consociata Amica. Senza dirci come ritenete di riprogrammare il servizio di pulizia e d’igiene nella Città. Una città in cui ancora oggi i netturbini sono assenti e al loro posto sono i cittadini a ramazzarsi piazze e strade e aiuole e gli spazi antistanti ai propri esercizi commerciali e le abitazioni. Comunque, cari amministratori, visto che non volete tornare a dedicarvi alle vostre professioni, perché, così sostenete, volete portare a termine il mandato politico ricevuto dagli elettori: allontanare dal dissesto finanziario il Comune di Foggia, noi vi talloneremo su questa strada, ad evitare che la smarriate. Ma intanto qualcuno di voi, forse il Sindaco, spieghi quando i suoi elettori gli diedero mandato politico ed amministrativo di salvare il Comune di Foggia dal dissesto finanziario. Perché a noi ancora risulta che lo spot pubblicitario della campagna elettorale del sindaco prometteva di fare di Foggia la Capitale di tutto, invece…