giovedì 11 febbraio 2010

IL PIANO "CAPITANATA 2020" . Strategici, i Fondi europei














STRATEGICI SONO I FONDI DELLA COMUNITA' EUROPEA.

Eppure, alcuni dei progetti di Capitanata 2020 centrano l’obiettivo per cui furono apprestati e, qualcuno d’essi, fu anche preso in prestito o scopiazzato. Arrivano i primi fondi dell’Unione Europea. E non sono cifre di poco conto, anzi. A riceverli ‘non c’è più’ quel Ciliberti sindaco, durante la cui amministrazione prese avvio l’impresa Capitanata 2020. C’è il nuovo Sindaco, Gianni Mongelli, quello del programma politico Foggia Capitale in cento giorni. Questi budget d’opera pubblica sarebbero un’eccellente ‘nuova’. Non perchè starebbe per avviarsi il recupero della Provincia della Capitanata da quelle are arretrate che l’Unione Europea desidera portare sugli standard di modernità. Non perché significano che c’è la materializzazione dei bisogni espressi da ciascuna comunità territoriale di questa nostra area. Di positivo c’è che a ciascuna di queste opere potenziali corrisponde un cantiere da aprire, operai in forza lavoro, denaro che ‘gira’, peraltro, in periodo di piena crisi economica. Eppure, se le opere finanziate troveranno la loro realizzazione, il valore territoriale se ne avvantaggerà e, contemporaneamente, una punta di benessere la gusteranno i Comuni, la società civile. Purtroppo accade, anche questa volta, nella nostra Capitanata, che mentre un pezzo di nuovo e di moderno sta per realizzarsi, la stessa economia registra il danneggiamento-peggioramento di tanti suoi settori. Citiamo l’anemia grave delle casse di tanti Comuni del foggiano ed in particolare lo stato quasi fallimentare del Comune di Foggia, quello che, mentre a stento paga i suoi fornitori, si dispone alla realizzazione del costoso progetto Treno-Tram. Allora, che si vuole? Che i nostri Comuni rinuncino ai finanziamenti loro assegnati? Certamente no. Ma neppure la politica e le amministrazioni locali dicano che questo Progetto è conforme all’Idea europea di migliorare le condizioni di vita, di evoluzione, del territorio della Capitanata, delle sue risorse e del suo patrimonio territoriale, della sua rete insediativa e delle sue attività economiche. Insomma, sì, ce l’abbiamo con questi nostri politici, i quali non sono in grado di ‘pensare’ con capacità soggettive e di gruppo ad uno sviluppo, del territorio e della società, fattibile, stabile, costante, anche se fatto di piccoli passi. Ed invece, stiamo a raccogliere le incomprensibilità di questi politici.



–Dichiara Gianni Mongelli, sindaco di Foggia, Ente capofila del Piano Strategico- Siamo riusciti a concentrare il primo Budget sulle progettualità di più elevato impatto strategico di “Capitanata 2020”: la rete delle aree produttive, il Treno Tram, le azioni per consolidare l’attrattiva turistica del Gargano. La Giunta regionale pugliese ha approvato il programma stralcio del Piano strategico di Area vasta, stanziando risorse per 34.377.370,72 euro, l’equivalente di circa 66 miliardi e 564 milioni di lire. Lo Stralcio punta le sue risorse su: gli agglomerati ASI di Incoronata e San Severo-Apricena, sul progetto pilota innovativo per il Treno Tram a Foggia e Manfredonia e su altri interventi puntuali (?) per la valorizzazione delle risorse naturali e culturali.

Sull’ASI di Foggia-Incoronata, baricentro della rete delle aree produttive, si concentrano 3,5 milioni di euro per la riduzione e l’annullamento del rischio idraulico, con la contestuale messa in sicurezza dell’agglomerato industriale.

Stanziati inoltre 4 milioni e 689 mila euro per interventi specifici che riguardano le aree ASI di San Severo, Apricena e Foggia-Incoronata.

Forte è l’opzione sulla mobilità sostenibile: 4 milioni e 750 mila euro a Foggia e 2 milioni e 232.500 euro a Manfredonia, consentiranno la cantierizzazione del Treno Tram.

Quattro interventi sono considerati dalla Giunta regionale «parte integrante del Piano di investimento sociale del relativo Ambito Territoriale Sociale». Si tratta del completamento, restauro e adeguamento funzionale della Basilica Cattedrale di Foggia (3 milioni di euro), del completamento del progetto delle Fosse Granarie in Piazzale San Rocco a Cerignola (1,5 milioni di euro), del completamento del recupero del Castello Ducale di Torremaggiore (200 mila euro) e della musealizzazione della grotta Paglicci all’interno del sito comunale di Rignano Garganico (396 mila euro).

Molto rilevante anche lo stanziamento di 2 milioni e 210.750 euro destinati alla riqualificazione dell’area portuale di Vieste, Molo sud, nell’ambito della più ampia progettualità che riguarda la rea-lizzazione e il completamento di porti turistici e degli ormeggi.

Come pure i 3 milioni di euro destinati alla rivitalizzazione dei centri storici dei Comuni del Parco del Gargano.
Altre due voci dello Stralcio riguardano interventi che la Regione sta ancora istruendo. Risorse per 1 milione e 707.489,40 euro attivano la Linea di intervento 1.5, che riguarda lo sviluppo dei servizi pubblici digitali. Mentre 5 milioni e 691.631,32 euro sono attinti dalla Linea 2.4 e si concentreranno sull’efficientamento energetico di edifici pubblici, sui quali si realizzano impianti fotovoltaici.
«Le prossime settimane saranno decisive –conclude Mongelli- per definire le intese riguardanti le altre progettualità sui beni culturali nonché quelle da attivare per cominciare a finanziare il Piano delle coste e la Rete antincendio con le risorse afferenti al Corridoio ecologico e soprattutto al Piano di Sviluppo Rurale».

Ma il sindaco del Comune capofila del Piano strategico “Capitanata 2020”, rimarca l’importanza di un altro test di coesione ed efficienza decisionale, collegato alla qualità dei processi di cantierizzazione di questi progetti, che devono partire tassativamente entro il 15 giugno 2010 pena la revoca di questi primi finanziamenti del ciclo 2007-2013. Che questi uomini politici 'ce la mandino bene'. gma


IL TRAM DEI DESIDERI...DI SVILUPPO DELLA CAPITANATA.